Amazon ha deciso di rendere trasparente ai consumatori americani il costo dei dazi, indicandolo nei prezzi esposti. Questa mossa ha fatto infuriare la Casa Bianca, che l’ha definita un “atto ostile” dal significato politico. Il segretario del Tesoro USA, Scott Bessent, ha colto l’occasione per attaccare l’Unione Europea, chiedendo l’abolizione delle tasse digitali che penalizzano le grandi aziende americane.
Nel frattempo, Donald Trump ha annunciato l’intenzione di alleggerire i dazi sulle auto estere, rendendo retroattiva la misura e prevedendo rimborsi per le aziende automobilistiche. Un intervento che punta a rafforzare l’industria nazionale ma che potrebbe avere anche risvolti elettorali.
L’episodio segna l’ennesimo capitolo della tensione tra big tech, politica economica americana e relazioni transatlantiche, con Amazon al centro della scena per aver semplicemente reso visibili dei costi nascosti.
