Tra inflazione crescente e stipendi che arrancano, gli italiani non rinunciano alla buona tavola. Anzi, la crisi ha acceso una nuova consapevolezza: oggi si fa la spesa con occhio attento al portafoglio, ma anche alla salute e all’ambiente.
Frutta, verdura e cereali integrali tornano al centro della dieta mediterranea, con un crescente interesse per il biologico e i prodotti a chilometro zero. Ma non manca un’apertura verso la cucina etnica e i sapori dal mondo, a dimostrazione di una mentalità sempre più curiosa e globale.
I consumatori, sempre più esperti, scelgono prodotti sostenibili e imballaggi ecologici, riducono gli sprechi e si affidano alle promozioni per contenere i costi. Anche i supermercati si sono adattati, ampliando l’offerta di marchi propri e reparti dedicati al benessere.
Il carrello cambia forma: meno quantità, più qualità e una strategia chiara – salute, gusto e anti-crisi – che rappresenta la nuova normalità nelle case italiane.