Mario Draghi, nel suo “Rapporto sulla Competitività” presentato a Bruxelles, ha sottolineato l’urgenza di riforme rapide per rilanciare l’economia dell’Unione Europea.
Ha identificato problemi strutturali come i prezzi dell’energia, il ritardo tecnologico e la carenza di competenze, proponendo soluzioni che richiedono un’azione immediata e coordinata. Il rapporto, diviso in raccomandazioni trasversali e settoriali, è stato accolto positivamente dalle istituzioni europee.
Tuttavia, la vera sfida sarà trasformare queste raccomandazioni in politiche concrete per mantenere l’Europa competitiva a livello globale.