Il governo ha presentato una bozza di legge, il Ddl Balneari, che prevede proroghe fino a 5 anni per le concessioni balneari in scadenza e l’obbligo per le Regioni di riservare almeno il 15% delle loro coste come spiagge libere entro il 2029. La durata delle proroghe varierà in base alla percentuale di spiagge libere presenti in ciascuna Regione, con scadenze che potranno estendersi fino al 2029. Il disegno di legge introduce anche nuovi criteri per l’assegnazione delle concessioni scadute e prevede risarcimenti per i concessionari uscenti, basati sul valore aziendale delle attività balneari.