Il governo sta valutando un possibile allungamento delle finestre contributive per le pensioni anticipate, che potrebbe ritardare l’uscita dal lavoro di ulteriori mesi. Gli uomini potrebbero dover lavorare fino a 43 anni e 4 mesi, e le donne fino a 42 anni e 4 mesi. Questo cambiamento, unito al metodo di calcolo contributivo, potrebbe comportare un assegno pensionistico inferiore rispetto alle aspettative, suscitando preoccupazione tra i lavoratori.