Il Comune di Napoli ha approvato un salario minimo di 9 euro per i contratti pubblici, grazie all’iniziativa dell’assessora al Lavoro Chiara Marciani. La misura, che coinvolge l’Amministrazione e le società partecipate del Comune, mira a garantire una retribuzione dignitosa e si integra con il protocollo d’intesa su sicurezza e legalità negli appalti.
Il consigliere Sergio D’Angelo ha sottolineato l’importanza di questa decisione per combattere il lavoro povero, soprattutto nel Sud Italia.
La delibera contiene anche vincoli sui contratti collettivi per garantire ulteriori tutele economiche e di sicurezza per i lavoratori.