In un contesto dove il carovita continua a mordere, il bonus badanti 2024 rappresenta una boccata d’ossigeno per le famiglie italiane. Dal 1° aprile, infatti, è possibile richiedere questo incentivo che promette di coprire fino a 3mila euro di contributi Inps e Inail per due anni. Questo bonus, finanziato dai fondi del Pnrr, punta a migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e a regolarizzare il lavoro domestico.
I costi dell’assistenza familiare
Dal 2023, i costi per l’assunzione e il mantenimento di un assistente familiare sono aumentati notevolmente. Secondo l’Istat, le retribuzioni minime per badanti e colf sono salite del 9,2%, con un incremento del 11,5% per vitto e alloggio. In un’Italia dove il numero di anziani non autosufficienti è in crescita, le famiglie sono sempre più sotto pressione economica.
Come funziona il bonus badanti 2024
Il bonus badanti 2024 prevede un esonero totale dai contributi previdenziali Inps e dai versamenti assicurativi Inail per un massimo di 3mila euro annui per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato o per la trasformazione di contratti a termine. La misura è destinata a nuclei familiari con un Isee non superiore a 6mila euro annui e che abbiano un anziano non autosufficiente di oltre 80 anni con indennità di accompagnamento.
Chi può richiedere il bonus
Per accedere al bonus, le famiglie devono soddisfare alcuni requisiti specifici:
- Isee in corso di validità non superiore a 6mila euro.
- L’assistito deve avere oltre 80 anni e non essere autosufficiente.
- La persona assistita deve possedere l’indennità di accompagnamento.
Inoltre, l’agevolazione è valida sia per nuove assunzioni che per trasformazioni di contratti esistenti, purché non siano cessati nei sei mesi precedenti la richiesta.
I fondi a disposizione
Il bonus badanti 2024 è finanziato con fondi del Pnrr, che per quest’anno ammontano a 10 milioni di euro. Le risorse aumenteranno progressivamente fino a raggiungere quasi 59 milioni nel 2026, per poi diminuire negli anni successivi.
Le scadenze per richiedere il bonus
Le famiglie interessate hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 per inviare la domanda, salvo esaurimento dei fondi. La procedura di richiesta si svolge interamente online sul sito dell’Inps.
Assunzione di parenti e altre limitazioni
Il bonus non è applicabile per l’assunzione di parenti o affini, eccetto in alcuni casi specifici previsti dalla legge. È fondamentale leggere attentamente tutte le clausole per evitare sorprese.
Una misura necessaria
Secondo i dati dell’Osservatorio Domina, nel 2022 le assunzioni di colf e badanti sono calate del 7,9%, invertendo però la tendenza con un aumento del 17% nel 2023. Questo bonus potrebbe stabilizzare ulteriormente il settore, garantendo assistenza di qualità agli anziani e condizioni lavorative più regolari per i badanti.