Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha sottolineato l’importanza di introdurre un salario minimo per coloro che sono al di fuori dei contratti di lavoro. Durante un discorso tenuto di recente, Visco ha evidenziato come questa misura possa garantire una maggiore equità sociale e una tutela dei diritti dei lavoratori più vulnerabili.
Il salario minimo, secondo il governatore, dovrebbe essere stabilito in modo ragionevole, tenendo conto delle diverse realtà economiche regionali.
Questa proposta rappresenta un passo importante per combattere il precariato e garantire una base di reddito dignitosa per tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di contratto.