Decreto Cultura: il governo presenta un piano per rendere la cultura un bene accessibile e promuovere la rigenerazione delle periferie.
Il Decreto Cultura, firmato dal ministro Alessandro Giuli, punta a trasformare la cultura in un elemento centrale della vita delle comunità. Tra le novità principali, spiccano il “Piano Olivetti”, volto a rigenerare le periferie e sostenere biblioteche e librerie, e il “Piano Mattei” per la cooperazione culturale con l’Africa.
Il provvedimento prevede fondi per aprire librerie destinate ai giovani under 35 e risorse per le biblioteche pubbliche. È inoltre prevista la valorizzazione dell’Appia Antica e la proroga dei bonus culturali.
Tuttavia, l’opposizione critica la centralizzazione delle decisioni e la sovrapposizione di nuove figure dirigenziali, sottolineando che queste misure evidenziano le lacune della precedente riforma.
Il Decreto Cultura mira a unire tradizione e innovazione, trasformando la cultura in un patrimonio condiviso e accessibile a tutti.