A Giugliano, in provincia di Napoli, una banale gelosia nei confronti del nonno si è trasformata in un episodio di violenza domestica. Un ragazzo di 20 anni, incensurato, ha aggredito il fratello minore di 14 anni colpendolo con una forchetta. Il giovane ha riportato ferite al collo, alle braccia e alla spalla, con una prognosi di 30 giorni.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il gesto sarebbe legato al rapporto privilegiato che il nonno avrebbe con il più piccolo. Il ventenne avrebbe ammesso di aver colpito il fratello per “punire” indirettamente l’anziano. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso la vittima, mentre l’aggressore è stato arrestato e trasferito in carcere con l’accusa di lesioni aggravate.
La scena, avvenuta in casa davanti ai genitori, ha lasciato sgomento per l’assurdità della motivazione e per la gravità delle conseguenze: un minore ferito, un fratello maggiore che ora rischia seri guai giudiziari e una famiglia segnata da un episodio difficile da dimenticare.