Un viaggio atteso da mesi, venduto come un’esperienza esclusiva nei fiordi norvegesi, si è trasformato in una delusione per centinaia di passeggeri. È quanto accaduto durante la crociera a bordo della Costa Diadema, salpata da Copenaghen l’1 giugno 2024. L’itinerario inizialmente previsto includeva quattro tappe tra le più suggestive della Norvegia – Hellesyit, Geiranger, Alesund e Stavanger – ma, con una comunicazione arrivata solo dopo la partenza, i passeggeri sono stati informati di una modifica drastica: le tappe si sarebbero ridotte a sole due, Bergen e Flam.
La notizia ha generato proteste e richieste di rimborso. A farsi portavoce del malcontento è l’associazione Codici, che ha annunciato l’avvio di un’azione collettiva per ottenere il risarcimento dei danni subiti dai viaggiatori. L’intervento segue un caso simile avvenuto nel 2023, sempre con una crociera nei fiordi, ma a bordo della Costa Firenze. Ora si indaga su eventuali episodi analoghi avvenuti anche in altre crociere estive della stessa compagnia.
L’associazione invita tutti i passeggeri coinvolti, o coloro che hanno avuto esperienze simili, a contattare i propri sportelli per aderire all’azione legale. Secondo Codici, le modifiche apportate al pacchetto di viaggio non solo hanno compromesso l’esperienza promessa, ma hanno anche arrecato un danno economico e morale ai turisti.
