Porticello si prepara a un’inaspettata “alta stagione” fuori calendario: il 28 aprile inizieranno le operazioni per riportare in superficie il Bayesian, il veliero affondato lo scorso agosto e diventato, suo malgrado, simbolo di un naufragio drammatico. Il recupero attirerà oltre 500 persone tra turisti, giornalisti e appassionati di immersioni, pronti ad assistere dal vivo all’evento.
Gli alloggi della zona sono già praticamente sold out, con prenotazioni che arrivano persino dall’estero e prezzi schizzati alle stelle. Attesa anche una nutrita presenza di reporter britannici, vista la nazionalità delle vittime coinvolte nella tragedia.
L’atmosfera si preannuncia surreale: una piccola località balneare trasformata in teatro mediatico, dove la cronaca incontra il turismo e il ricordo si mescola alla curiosità. L’operazione sarà seguita in diretta da decine di inviati, mentre la guardia costiera vigilerà su chi cercherà di avvicinarsi troppo al relitto.
Insomma, Bayesian 28 aprile non sarà solo una data tecnica nel calendario delle operazioni marittime, ma un vero evento, tra droni, telecamere e flash. Un momento sospeso tra memoria e spettacolo, con Porticello al centro della scena.
