Si è spento a 93 anni Clint Hill, l’agente del Secret Service che il 22 novembre 1963 tentò invano di salvare John F. Kennedy durante l’attentato di Dallas. La sua immagine è rimasta impressa nella storia: fu lui a lanciarsi sulla limousine presidenziale nel disperato tentativo di proteggere il presidente e la First Lady Jackie Kennedy.
Quel giorno segnò per sempre la sua vita. Hill non riuscì mai a superare il senso di colpa per non essere arrivato in tempo, un tormento che lo spinse a lasciare il Secret Service. Nonostante le numerose teorie complottiste, ha sempre sostenuto la versione ufficiale dell’attentato, ribadendo che Oswald agì da solo.
Con la sua morte si chiude un capitolo della storia americana, ma resta il ricordo di un uomo che, pur non riuscendoci, fece di tutto per proteggere il presidente.