La Toscana ha approvato la prima legge regionale sul suicidio assistito in Italia, regolamentando le modalità di accesso a questa scelta per i malati che rispettano i requisiti stabiliti dalla Corte Costituzionale. Il provvedimento, sostenuto dall’associazione Luca Coscioni, ha ottenuto il via libera con 27 voti favorevoli e 13 contrari.
La normativa prevede che l’iter per l’autosomministrazione del farmaco sia completato entro 40 giorni dalla richiesta e garantisce la gratuità delle prestazioni sanitarie. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha definito la legge un atto di civiltà, sottolineando che colma un vuoto legislativo lasciato dal Parlamento.
Le associazioni pro-vita, invece, contestano il provvedimento, ritenendolo incostituzionale e pericoloso per le persone più vulnerabili. Il governo potrebbe impugnare la legge, aprendo un dibattito destinato a proseguire a livello nazionale.