In Veneto torna l’allarme per la cosiddetta “soluzione minerale miracolosa”, un composto a base di clorito di sodio venduto online come rimedio universale, ma altamente tossico. Le autorità sanitarie hanno diramato un avviso per contrastarne la diffusione.
Nonostante le ripetute segnalazioni da parte del Ministero della Salute e dell’OMS, questa sostanza pericolosa continua a circolare su piattaforme digitali, attirando chi cerca cure alternative prive di fondamento scientifico. Il clorito di sodio, se combinato con acidi come succo di limone o aceto, produce biossido di cloro, un composto che può causare gravi danni alla salute, tra cui problemi gastrointestinali, insufficienza renale e alterazioni del sangue.
Il prodotto, già al centro di controversie nel 2019, è legato a Mark Grenon, condannato negli Stati Uniti per averne promosso l’uso come cura per svariate malattie, compreso il Covid. Nonostante le condanne, il composto continua a essere commercializzato con nomi diversi, alimentando false speranze e mettendo a rischio la salute pubblica.
Le autorità raccomandano di non acquistare né assumere questa sostanza, il cui utilizzo ha già portato a ricoveri ospedalieri. L’invito è quello di affidarsi esclusivamente a trattamenti riconosciuti dalla comunità scientifica, evitando soluzioni che promettono miracoli ma possono avere conseguenze pericolose.