A Roma, centinaia di militanti di estrema destra si sono radunati per commemorare i caduti di Acca Larentia, l’eccidio del 7 gennaio 1978 in cui persero la vita Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. L’evento, organizzato da CasaPound, ha visto la partecipazione di circa 1.300 persone, molte delle quali hanno eseguito il saluto romano durante il cosiddetto “rito del presente”.
La Digos sta analizzando i filmati per identificare eventuali responsabili di comportamenti apologetici del fascismo e invierà un’informativa alla Procura. La vicenda, come in passato, continua a suscitare polemiche e divisioni politiche.
Il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Federico Rocca, presente alla cerimonia, ha ribadito l’impegno a mantenere vivo il ricordo delle vittime e a chiedere verità e giustizia, auspicando che la tragedia possa essere riconosciuta come parte di una memoria condivisa attraverso l’installazione di una lapide istituzionale.