Il Regno Unito ha negato l’ingresso ad Asma al-Assad, moglie dell’ex presidente siriano Bashar al-Assad, impedendole di accedere a cure mediche nel Paese. La decisione è legata alla validità del suo passaporto, giudicato non idoneo dalle autorità britanniche.
Asma, attualmente in cura a Mosca per una forma aggressiva di leucemia mieloide acuta diagnosticata lo scorso maggio, è assistita dai genitori, che hanno lasciato Londra per stare al suo fianco. La ricomparsa della malattia ha ridotto le sue probabilità di sopravvivenza al 50%, secondo quanto riportato dal Telegraph.
La scelta del governo britannico, dettata da ragioni amministrative o politiche, solleva interrogativi etici su come tali decisioni possano influire sulla salute di una persona. Nel frattempo, Mosca rimane l’unica opzione per le sue cure.
