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mercoledì, 9 Aprile 2025

Archiviazione respinta per il delitto di Via Poma

A 34 anni dall’omicidio di Simonetta Cesaroni, il caso di Via Poma torna sotto i riflettori. La gip di Roma, Giulia Arcieri, ha respinto la richiesta di archiviazione, chiedendo di approfondire i possibili legami tra il delitto e i servizi segreti. Secondo la magistrata, le vecchie indagini sarebbero state compromesse da interventi di poteri forti, finalizzati a proteggere non solo l’assassino, ma anche documenti riservati presenti nell’ufficio dove lavorava la vittima.

La nuova fase investigativa prevede l’audizione di figure di spicco del passato e di nuovi soggetti mai interrogati prima. Tra questi, l’ex questore Carmine Belfiore e Sergio Costa, ex agente dei servizi segreti. Sotto esame anche la controversa figura dell’avvocato Francesco Caracciolo di Sarno, mai indagato nonostante alibi dubbi e voci su presunte molestie.

Per la famiglia Cesaroni, rappresentata dall’avvocato Federica Mondani, questa decisione rappresenta una nuova speranza per ottenere giustizia e fare finalmente luce su uno dei misteri più inquietanti della cronaca italiana.

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