A Caivano, nel parco verde alle porte di Napoli, le case popolari rivelano un sorprendente paradosso: muri esterni degradati e interni trasformati in lussuosi appartamenti. Camino e mobili con rifiniture d’oro, bagni in marmo, tessuti pregiati e dettagli raffinati rendono queste abitazioni irriconoscibili rispetto alla loro funzione originaria.
Un’opulenza che contrasta con lo scopo delle case popolari, pensate per garantire un tetto dignitoso a chi ne ha bisogno. Questo fenomeno, reso possibile dalla scarsa vigilanza e dalla gestione poco trasparente, pone interrogativi sull’equità del sistema e sul destino degli inquilini onesti. A emergere è una realtà che va ben oltre Caivano, sollevando dubbi sull’intero sistema di edilizia pubblica.