La Corte di Assise ha condannato Alessandro Impagnatiello all’ergastolo con tre mesi di isolamento diurno per l’omicidio di Giulia Tramontano, avvenuto a maggio 2023. La 29enne, incinta al settimo mese, fu uccisa con 37 coltellate a Senago.
Oltre alla pena detentiva, Impagnatiello dovrà risarcire la famiglia della vittima con 700mila euro di provvisionale e ulteriori somme da stabilire in sede civile. Il verdetto è giunto nel giorno contro la violenza sulle donne, ribadendo l’importanza della lotta a questi crimini.
La famiglia Tramontano, presente in aula, ha accolto la sentenza con commozione. Il legale ha definito l’ergastolo “l’unica sanzione possibile” per un atto così brutale.
Questa tragedia richiama l’urgenza di sensibilizzare sul tema della violenza di genere, affinché storie come quella di Giulia non si ripetano.