La morte di Stefano Cucchi continua a scuotere le fondamenta della giustizia italiana. La frase chiave, morte di Stefano Cucchi, risuona ancora una volta nelle aule dei tribunali, dove tre carabinieri sono stati rinviati a giudizio per falso e depistaggio e dovranno rispondere delle accuse della Procura di Roma.
Le accuse della Procura
La Procura di Roma ha contestato ai tre carabinieri i reati di depistaggio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. In parole povere, avrebbero manipolato le indagini e fornito dichiarazioni false per ostacolare la verità. Un’accusa grave che getta ulteriori ombre sulla gestione del caso Cucchi.
Processo fissato per settembre
Il processo è stato fissato per il 25 settembre. Una data che si avvicina e che porterà nuovamente sotto i riflettori la morte di Stefano Cucchi. Sarà l’occasione per fare chiarezza su quanto accaduto e per capire fino a che punto si siano spinti i tentativi di depistaggio.