Israele conquista il valico di Rafah
In un’incursione lampo, l’esercito israeliano ha preso possesso dell’importante punto di passaggio, interrompendo immediatamente le spedizioni umanitarie. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha espresso seria preoccupazione, definendo l’invasione “intollerabile” e temendo un’escalation irreversibile. Nonostante le proteste, Israele continua a spingere per mantenere la pressione su Hamas, attaccando anche il valico di Kerem Shalom, con un tragico bilancio di vittime.
La risposta dell’Onu e il “trucco” di Hamas
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, non ha risparmiato critiche a Israele, esprimendo preoccupazione per le conseguenze umanitarie. Nel frattempo, Hamas sembra aver offerto un cessate il fuoco, ma Israele non si fida. Secondo il ministro dell’Economia Nir Barkat, si tratterebbe del “solito trucco” dei militanti che giocano su più fronti.
Tel Aviv mira al controllo totale dei valichi
Tel Aviv vuole stringere la morsa attorno a Hamas, monitorando gli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza. Il controllo del valico di Rafah permetterà di gestire il flusso di aiuti, mentre una delegazione israeliana è stata inviata al Cairo per discutere i dettagli della strategia.
L’attuale conquista di Rafah segna un passo deciso da parte di Israele nella direzione del controllo totale dei valichi strategici. L’offerta di un cessate il fuoco da parte di Hamas potrebbe essere solo una manovra strategica, mentre l’Onu continua a denunciare il rischio di una crisi umanitaria.
