Blitz in diretta a Siracusa ha cambiato le regole del gioco nel mondo della vendita online. Nelle settimane precedenti il Natale, la Guardia di Finanza di Siracusa ha intensificato il monitoraggio delle piattaforme digitali. La loro attenzione si è focalizzata su un particolare stream online.
Durante una diretta, due commercianti di Siracusa promuovevano capi d’abbigliamento e calzature di marchi famosi, palesemente contraffatti. La diretta era divenuta un appuntamento fisso per gli acquirenti, che potevano ordinare i prodotti e persino partecipare a una sorta di lotteria. Ma questa volta, tra i loro followers, c’erano gli agenti della Guardia di Finanza.
Blitz in diretta a Siracusa: mentre uno dei commercianti incitava gli spettatori all’acquisto dell'”ultimo pezzo”, gli agenti hanno fatto irruzione. La diretta è stata interrotta bruscamente, lasciando gli spettatori in uno stato di sorpresa e confusione. Durante la successiva perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati oltre 500 capi contraffatti.
Questo blitz in diretta a Siracusa non è solo un episodio isolato, ma rappresenta un monito forte contro la vendita di merce contraffatta. La violazione delle norme che tutelano il marchio d’impresa è un reato serio, con conseguenze legali significative per i responsabili.