La crescente tensione in Medio Oriente ha raggiunto un nuovo culmine. Secondo fonti ufficiali, Israele ha dichiarato lo stato di guerra e si sta preparando per una vasta operazione via terra nelle prossime 24-48 ore.
La decisione segue un’intensa serie di combattimenti nelle zone di frontiera e un incessante bombardamento su Gaza.
Mentre i carri armati israeliani si muovono verso i Territori Palestinesi, la comunità internazionale guarda con ansia. Gli Stati Uniti, tra gli alleati chiave di Israele, prevedono un’ampia azione militare contro Hamas, il movimento palestinese di resistenza.
Questa previsione arriva in seguito a dichiarazioni dell‘Esercito israeliano, che ha annunciato di aver individuato 80 presunti terroristi nel Paese solo questa mattina.
Il sabato scorso è stato descritto come “la peggiore giornata della storia di Israele”, probabilmente in riferimento a un grave attacco o incidente, dettagli del quale non sono stati forniti. Con la situazione che si evolve rapidamente, si rinnova l’appello per una soluzione pacifica e una de-escalation immediata delle tensioni tra Israele e Palestina.