Una seconda sparatoria è avvenuta poco dopo: al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro.
Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Tèlè parlando di vittime.
Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Le inferriate attorno all’impianto sono state bloccate. Nessuno al momento può più lasciare i dintorni dello stadio. Si ignora come sarà gestito, fra pochi minuti, il deflusso degli spettatori.
Secondo le prime notizie, il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza.
Gli attentatori, da quanto si apprende, gridavano “Allah è grande”.
Uno degli assalitori sarebbe stato ucciso, mentre gli altri sono ancora in fuga.
Misure di sicurezza alzate in Italia. Innalzate le misure di sicurezza in Italia subito dopo i fatti di Parigi. I vertici delle forze dell’ordine hanno immediatamente deciso di rafforzare i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio.
Fonte IL MESSAGGERO