Ha respinto le accuse Bruno Dollorenzo, il direttore della comunità di recupero per minorenni ‘L’Aquilone’ di Galatina agli arresti domiciliari dal 23 aprile per maltrattamenti, violenza privata continuata e abuso dei mezzi di correzione nei confronti dei giovani ospiti della struttura. Nell’interrogatorio di garanzia, Dollorenzo ha negato che i ragazzini venissero isolati o puniti a colpi di cinghia o di pezze bagnate, lasciati in piedi per ore come invece denunciato da alcuni.