Il periodo estivo porta con sé non solo voglia di relax ma anche un forte aumento delle truffe legate alle vacanze. Secondo un’indagine recente, oltre 9 milioni di italiani hanno avuto a che fare con raggiri, generando un danno economico superiore ai 560 milioni di euro. Tra i raggiri più frequenti ci sono le case vacanza fantasma, prenotate online ma inesistenti o molto diverse da quanto mostrato negli annunci.
Non mancano le truffe sui biglietti aerei, sulle escursioni mai effettuate e sui noleggi auto con clausole poco chiare. I malintenzionati agiscono soprattutto sui portali di prenotazione e sui social, attirando le vittime con prezzi estremamente bassi, spesso troppo convenienti per essere veri. Le fasce più giovani risultano le più colpite, complici la fretta e l’entusiasmo per le offerte lampo.
Gli esperti suggeriscono prudenza e alcuni accorgimenti indispensabili: evitare offerte sospettosamente economiche, affidarsi a siti conosciuti, verificare la reale esistenza delle strutture e preferire pagamenti tracciabili. Leggere sempre con attenzione le condizioni contrattuali resta un passaggio fondamentale per evitare brutte sorprese. E se si cade nella trappola, denunciare è l’unico modo per tentare di recuperare il danno subito e mettere in guardia altri consumatori.