“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”: a trent’anni dalla morte di Italo Calvino, uno degli autori più illustri del panorama letterario italiano della seconda metà del Novecento. Gli anni 40-50 rappresentano la prima fase della produzione narrativa di Calvino, quella più legata al neorealismo e meglio rappresentata dal romanzo di esordio “Il sentiero dei nidi di ragno”. Da lì a seguire la sua produzione letteraria sarà in continua trasformazione abbracciando elementi quali il fantastico e la fantascienza. A testimonianza del grande valore della sua arte nella scena letteraria del nostro tempo, è stato istituito, alla sua morte, nel 1985, il Premio Calvino, uno dei più rinomati riconoscimenti per scrittori esordienti giunto ormai alla sua ventesima edizione.
Maria Caroli