Sino a 18 miliardi di dollari potrebbe ammontare la multa alla casa automobilistica tedesca Volkswagen per aver truffato “regolarmente” la prova d’inquinamento atmosferico delle sue auto TDI (diesel). La minaccia giunge dalle autorità per la protezione ambientale degli Stati Uniti.
Così, stamane, alla Borsa di Francoforte, attorno alle ore 12,00 il primo produttore di auto al mondo perdeva il 20,07%, a quota 129,80 euro.
Il nuovo capitolo della vicenda si è aperto ieri, quando la VW ha ammesso di aver equipaggiato con un software truccato molte auto diesel vendute negli Usa per aggirare gli standard ambientali. L’Environmental Protection Agency (Epa) statunitense ha ordinato alla casa tedesca di ritirare dal mercato 482 mila vetture, prodotte tra il 2009 e il 2015.