Ventinove persone sono state raggiunte, questa mattina, da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dagli uomini della Squadra mobile di Rimini per detenzione e spaccio di stupefacenti, estorsione, porto abusivo di armi da fuoco e spaccio di banconote false. A finire in carcere sono state 18 persone mentre per 8 indagati sono stati imposti gli arresti domiciliari; misure minori per le altre tre persone sottoposte ad indagini.
L’indagine “Titano”, chiamata così dal monte della Repubblica di San Marino residenza del primo spacciatore identificato, è durata circa un anno e ha permesso agli investigatori della Squadra mobile di Rimini in collaborazione con le questure di Milano, Ancona, Ravenna, Pesaro ed Agrigento, di sequestrare oltre un chilo di cocaina e anche 23mila euro di banconote false.
Nel corso dell’operazione gli investigatori hanno constatato che uno degli indagati utilizzava come base di spaccio una “piazza privilegiata”, ovvero il proprio locale notturno che è stato chiuso.
© ULTIMISSIME