AGGIORNAMENTO // Sale a 5.057 morti il tragico bilancio. Times of India ha aggiornato il dato. Intanto, stanno bene ed hanno deciso di fermarsi per aiutare i terremotati i due giovani trentini di cui fino a ieri non si avevano notizie: si chiamano Giovanni Stolfo e Michele Dealini, rispettivamente di 29 e 30 anni.
4.485 morti e oltre 8.200 feriti, questo sino ad ora il bilancio del sisma che sabato ha colpito il Nepal. Il catastrofico terremoto ha spostato il terreno sotto l’area di Kathmandu fino a 3 metri verso Sud, secondo quanto riferito da esperti internazionali al Guardian. Ad aggiornare il dato è la polizia di Kathmandu. Però <<il numero dei morti potrebbe salire a 10 mila>>, secondo il premier Sushil Koirala. 9 i distretti nepalesi più colpiti: Sindhupalchowk, Kathmandu, Nuwakot, Dhading, Bhaktapur, Gorkha, Kavre, Lalitpur e Rasuwa. Secondo il Centro nazionale delle operazioni di emergenza (Neoc), circa 6,6 milioni di persone sono state colpite in varia misura dal sisma in 34 distretti, un milione di persone sono rimaste senza un tetto. 400 mila sarebbero, secondo il governo locale, gli edifici distrutti. Per i soccorsi sono a disposizione 13 elicotteri, tra cui 3 inviati dall’India, che sono impegnati a trasportare i feriti negli ospedali di Kathmandu. Quattro scosse di magnitudo fra 3,9 e 4,8 gradi Richter sono state registrate in Nepal nelle ultime otto ore. Lo ha reso noto oggi il Centro sismologico europeo mediterraneo. La piu’ forte (4,8) e’ stata alle 00,54 locali, mentre l’ultima (4,3) alle 05,05 locali. 39 sono, intanto, gli italiani non ancora rintracciati, anche se ciò <<non vuol dire che siano dispersi>>, come ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
© ULTIMISSIME