Si è svolta mercoledì scorso una udienza presso il Tribunale di Taranto che vede tra gli imputati l’ex Senatore della Repubblica Lino Nessa che risponde del reato di Concussione aggravata in associazione con altri imputati. La vicenda vede, tra gli altri, a imputati Camillo Dell’Anno, Giovanni Simeone ed Eligio Mutinati. I fatti si riferiscono al 2003, quando l’ex senatore, in un colloquio presso la sua abitazione, chiese ad un costruttore di ‘assicurare la propria disponibilità a mettere qualcosina e così dicendo gli sottoponeva un biglietto su cui era annotata la cifra di 100.000 euro. Quella conversazione fu interamente registrata dal costruttore. Il Giudice Ciro Fiore emise una ordinanza di custodia cautelare per Nessa che gli fu evitata in quanto parlamentare. Il processo, nonostante siano passati più di 10 anni è ancora in corso, anche perché ha subito un rallentamento in quanto la Corte era la stessa del processo Misseri, presieduta dal Giudice Rosa Trufio. Sono comunque lontani i tempi di prescrizione per i reati. Nell’udienza di ieri sono stati ascoltati alcuni testimoni tra i quali Pier Domenico Gallo e l’Ing. De Salvia. La causa è stata poi rimandata al 25 Giugno prossimo per ascoltare altri testimoni. La vicenda relativa al processo ai danni di Nessa, torna quanto mai d’attualità, dopo gli episodi di corruzione venuti a galla riguardanti gli appalti dell’Expo di Milano e la città della salute. Sul prossimo numero di Puglia Press, sarà pubblicata una inchiesta da parte del direttore su quella vicenda con la pubblicazione delle registrazioni.