Si tratta di Anna Celsa Manzone (chiamata anche Giuseppina), una suora vicentina morta due giorni fa all’ospedale di Bassano, a 97 anni d’età, ha fatto gridare ‘al miracolo’ le consorelle che l’assistevano quando hanno notato su un braccio della defunta un’area più chiara della pelle che formava il nome ‘Maria’. L’episodio non è stato per ora commentato dalla Curia di Vicenza. Fonti mediche dell’ospedale hanno confermato la presenza sul braccio della donna di una discromia cutanea, un’area più chiara della pelle che pareva formare la scritta ‘Maria’.