Entro il 2030 il 75% degli inglesi saranno obesi, ma il primato spetta all’Irlanda con circa il 90% tra obesi ed in sovrappeso. Ogni uomo adulto mette circa un chilo all’anno ad iniziare dai 40 anni.
Meglio le donne inglesi rispetto gli uomini con il 65% di loro che saranno obese entro il 2030.
I ricercatori britannici hanno usato un modello al computer per prevedere la percentuale di uomini e donne che saranno in sovrappeso o obesi in tutta Europa tra il 2020 e 2030. Dopo l’Irlanda c’è la Grecia, a seguire la repubblica Ceca e la Gran Bretagna. Tra le nazioni più magre il Belgio e l’Olanda, ma quelli più poveri come la Romania saranno più magri.
La ricerca è stata fatta dalla dottoressa Laura Webber,. “‘Il nostro studio presenta un quadro preoccupante riguardo l’aumento dell’obesità in Europa. Sono urgentemente necessarie politiche per invertire questa tendenza. ‘
Il dottor Webber ha detto che il suo studio – presentato alla Società Europea di Cardiologia Euro PRevent – può sottovalutare il problema, ma non rappresentano dei casi di obesità nei bambini.
In Italia, il 33,1% della popolazione è in sovrappeso (41% degli uomini e 25,7% delle donne) e il 9,7% è obesa. Sebbene gli ultimi dati del progetto “Okkio alla Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità siano lievemente incoraggianti, i livelli di sovrappeso e obesità in età infantile restano elevati. Il fenomeno è più diffuso al Sud (in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata riguarda più del 40% del campione), dove alcune abitudini alimentari e la scarsa percezione del fenomeno depongono a sfavore. La rilevazione, che è a carattere biennale, è alla terza edizione e coinvolge 46.492 bambini appartenenti a 2.623 classi di terza elementare. Dai dati 2012 risulta che il 22,1% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso rispetto al 23,2% del 2008/09 (-1,1%) e il 10,2% in condizioni di obesità, rispetto al 12% del 2008/09 (- 1,8%).