I carabinieri del Noe hanno sospeso gli scavi in una cava ricolma di rifiuti a Cerignola perché dal sottosuolo sono emersi pezzi metallici che fanno sospettare la presenza di materiale radioattivo. I militari, nell’ambito di una inchiesta della Dda di Bari che ha portato all’arresto di 13 persone, stanno da giorni scandagliando cave abbandonate nella provincia che sarebbero state utilizzate per ‘tombare’ un enorme quantità di rifiuti speciali provenienti dalla Campania. La questione dei rifiuti speciali sotterrati in Puglia non riguarderebbe soltanto la capitanata. Squadre speciali con sofisticate attrezzature stanno facendo indagini nel Salento.