Il Comune di Milano, all’epoca guidato da Letizia Moratti, ”per mano” di ”esperti funzionari” ha ”peccato” di ”omertà” quando nel Settore ‘Minori e Giovani’ dell’amministrazione vigeva un ”sistema di corruttela” ”radicato” e ”tollerato”. Lo scrive il gup di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui ha condannato a 2 anni (pena sospesa) l’imprenditore Sergio Grazioli, arrestato in un’inchiesta su presunti appalti truccati per le ‘case vacanza’ dei bambini.