La presenza pressoché nulla, nelle zone meridionali italiane, di strutture capaci di dar la possibilità ai giovani di istruirsi nel campo delle arti, porta spesso gli artisti a spostarsi al nord, dove la presenza di scuole adatte a tali scopi sono più presenti. Questo è il caso di Giancarlo Capito, performer in “Grease”, “Happy days”, “Fame”, “Gianburrasca”, capo coro del musical “Grease” e docente dell’Accademia Pathos. Lui, originario di Palagianello (Ta) è l’ideatore, insieme a Silvia Di Stefano, dell’Apulia Musical.
“Per poter fare quello che faccio oggi – ha spiegato l’artista – son dovuto andar via dal mio paese, perché il territorio non offriva delle scuole adatte. Quindi son partito e ho studiato a Milano, diplomandomi alla MTS, Musical! The School, che è una delle più importanti. Adesso trovandomi io dall’altra parte, ho voluto aiutare chi, magari, non ha la possibilità di uscire dal territorio per affrontare un percorso di studi e da qui è nata l’idea di uno stage con importanti insegnanti”.
La seconda edizione dell’Apulia Musical si svolgerà dal 13 al 20 luglio, presso il Castello Stella Caracciolo di Palagianello e avrà come direttore artistico Stefano D’Orazio, che a seguito della sua esperienza come premiato, lo scorso anno, ha voluto contribuire alla manifestazione con la sua supervisione.
“Lo scorso anno è stato pieno di aspetti positivi. Non ci aspettavamo di avere ben 34 persone che partecipassero. Molti di questi hanno riconfermato la loro presenza quest’anno, perché si sono innamorati non solo dello stage, ma anche del posto, della cucina, perché non dimentichiamo che l’atro fine di Apulia Musical è quello di unire la parte artistica alla promozione del territorio”.
Lo stage infatti si pone anche di valorizzare sia l’area tarantina che quelle delle zone limitrofe, sia le bellezze paesaggistiche di cui è ricca la zona, che dei prodotti alimentari e artigianali. Insomma è un ulteriore elemento di promozione economica, turistica e sociale.
“Le aspettative che abbiamo quest’anno sono le stesse dell’anno scorso, per noi avere già una persona in più, rispetto quello che avevamo l’anno scorso sarà già un successo perché vorrà dire che abbiamo lavorato bene. Io personalmente, mi auguro che i ragazzi di Palagianello e dintorni che vogliano fare il musical o vogliano fare gli attori, i cantanti e i ballerini, aprano gli occhi, accorgendosi che hanno l’opportunità di studiare a pochi chilometri da casa, senza farne mille e andare a Milano, come ho fatto io. Miriamo a far diventare l’Apulia Musical un appuntamento fisso a livello nazionale, soprattutto attraverso il galà finale e i premi che abbiamo istituito. Infatti l’anno scorso abbiamo premiato Stefano D’Orazio e quest’anno ne premieremo due. Puntiamo in alto e a far crescere questo appuntamento sempre di più”.