Due vigili urbani sono stati circondati da tanta gente che ha inveito contro di loro, ieri sera a Martina in Piazza XX settembre, tanto da essere costretti a a far intervenire la polizia. Tutto è iniziato quando sono intervenuti per far andare via degli artisti di strada che stavano suonando al centro della piazza. “Dovete andare via, fate schiamazzi”. In realtà si trattava di bravi musicisti abili martelliane d’arrangiarsi che suonavano intrattenendo la gente e guadagnavano qualche euro in libera offerta, oppure vendevano la loro musica attraverso dei CD. Rumorosa dunque la protesta della gente, molta della quale ha fatto delle foto e registrato dei filmini sui telefonini. Brutta figura per la nostra città dove qualche tempo a un artista di strada fu malmenato e, successivamente, la Pubblica Amministrazione, per riparare lo fece diventare cittadino onorario. Nello stesso tempo, anzi qualche ora dopo, su facebook sono stati postati dei messaggi di alcuni residenti di Piazza D’Angiò che a tarda notte si lamentavano di volumi alti per una manifestazione di altro genere musicale più assordante sicuramente. Uno degli artisti di strada che utilizza una stampella per muoversi, dopo essere stato allontanato ha detto; “E’ l’unico modo onesto per vivere che conosco e per comprare il latte ai miei figli”. Ancora questa mattina l’argomento era dominante in Piazza XX Settembre e siamo stati avvicinati da tanta gente. E’ intervenuto il nostro direttore Antonio Rubino, organizzatore della Girandola: “E’ una violazione quella perpetrata agli artisti di strada, in contraddizione anche con l’Assessorato al Turismo di Martina Franca che, in altre occasioni, ha speso 20.000 euro di contributi per gli artisti di strada a Martina. Voglio segnalare la protesta pacifica dei cittadini, tanti, intervenuti a difesa di questo gruppo di musicisti. Abbiamo fatto una pessima figura. Il Sindaco darà anche a loro la cittadinanza onoraria o aspetterà prima che vengano aggrediti? Se lo segnaliamo a Striscia la notizia, probabilmente i Vigili Urbani riceveranno non uno, ma ben due tapiri d’oro”
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