LinkedIn è stata multata per 310 milioni di euro dall’autorità irlandese per la protezione dei dati, a causa di una violazione delle norme sulla privacy degli utenti. La piattaforma, di proprietà di Microsoft, è stata accusata di aver utilizzato i dati personali senza un consenso libero ed esplicito. Questo segna un duro colpo per il social network, che ha dichiarato di voler conformarsi alla normativa GDPR, pur ritenendo di essere già in regola. La multa riflette la crescente attenzione delle autorità verso le Big Tech e la gestione dei dati personali, un tema sempre più centrale per utenti e imprese.