il 2024 ha segnato un record inquietante con 41 giorni di caldo pericoloso, sollevando serie preoccupazioni per salute ed ecosistemi.
Il rapporto di World Weather Attribution e Climate Central ha evidenziato come l’anno abbia visto un aumento significativo delle temperature, con il 21 e 22 luglio che sono stati i giorni più caldi mai registrati. Ben 5,3 miliardi di persone hanno subito l’impatto di queste condizioni estreme, che hanno interessato soprattutto i paesi vicini all’Equatore e le isole in via di sviluppo.
Gli esperti avvertono che il 2025 potrebbe portare conseguenze ancora più gravi se non si interviene subito con azioni mirate a contrastare il riscaldamento globale. È fondamentale prepararsi per ridurre al minimo i danni, proteggendo salute ed ecosistemi già messi a dura prova.