Il 2024 si avvia a essere l’anno più caldo mai registrato: i dati dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) mostrano una temperatura media globale in crescita, con un incremento di 1,54 gradi rispetto ai livelli pre-industriali, anche a causa del fenomeno El Niño. Alla COP29 di Baku, la segretaria della WMO, Celeste Saulo, ha sottolineato che eventi estremi come alluvioni, siccità e incendi sono destinati a diventare parte della nuova realtà climatica. Sebbene un solo anno di superamento della soglia di 1,5 gradi non comprometta l’Accordo di Parigi, Saulo ha avvertito che ogni frazione di grado in più aumenta i rischi e gli impatti. Ridurre rapidamente le emissioni di gas serra è essenziale per limitare i cambiamenti climatici e i loro effetti devastanti, e la richiesta della WMO è di intensificare gli sforzi globali per la tutela del clima.