San Marino ha inflitto una multa da 3,5 milioni di euro a TikTok per non aver verificato adeguatamente l’età degli utenti iscritti alla piattaforma, in violazione delle norme sulla privacy dei minori. La sanzione, confermata anche in tribunale dopo un ricorso respinto, rappresenta un precedente rilevante a livello europeo. Secondo l’Autorità Garante sammarinese, TikTok non avrebbe adottato sistemi idonei per assicurarsi che gli utenti sotto i 16 anni avessero il consenso dei genitori, come previsto dalla legge locale e dal Regolamento europeo (GDPR).
Il caso ricorda quanto accaduto l’anno precedente con Meta, multata per ragioni analoghe, anche se con una somma inferiore. La differenza, secondo il Garante, è legata all’atteggiamento collaborativo mostrato da Meta rispetto alla totale mancanza di risposte da parte di TikTok.
L’episodio rilancia il dibattito sui limiti e le responsabilità delle piattaforme social, specie nella tutela dei dati dei minori, e potrebbe influenzare le scelte future di altri Paesi europei. San Marino si conferma così capace di far valere le proprie leggi anche nei confronti di colossi internazionali del digitale.
