Errore bolletta acqua a Imperia si trasforma in una tragedia. La comunità di Camporosso, in provincia di Imperia, è stata scossa dal decesso di Caterina Giovinazzo, 88 anni, seguito alla ricezione di una bolletta idrica incredibilmente alta. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla responsabilità e l’affidabilità dei servizi pubblici.
Caterina, una donna anziana residente a Camporosso, ha ricevuto una bolletta dell’acqua che segnalava un debito di 15.339 euro, un evidente errore di fatturazione. Purtroppo, la signora ha subito un malore poco dopo aver appreso dell’importo, che ha portato al suo decesso la vigilia di Natale.
La famiglia di Caterina, ancora sotto shock per l’accaduto, richiede ora trasparenza e giustizia. La società Iren, responsabile per la gestione del servizio idrico in quella zona, ha ammesso l’errore, ma ciò non attenua il dolore della famiglia.
Questo tragico errore ha scatenato un dibattito sulla necessità di un controllo più accurato dei sistemi di fatturazione e sulla responsabilità delle società di servizi pubblici. La comunità locale e l’opinione pubblica chiedono maggiore attenzione e sensibilità nei confronti degli utenti, specialmente quando si tratta di persone anziane o vulnerabili.
In conclusione, l’errore nella bolletta dell’acqua a Imperia non è solo un fatto amministrativo, ma una questione di etica e responsabilità sociale. La comunità aspetta risposte e garanzie che incidenti simili non si ripetano in futuro.