8.3 C
Rome
giovedì, 23 Ottobre 2025

Allarme nel Pacifico: una bolla d’acqua calda preoccupa gli scienziati

Nel cuore dell’Oceano Pacifico è comparsa una vasta area di mare insolitamente calda, ribattezzata bolla calda del Pacifico. Il fenomeno, osservato da mesi tra l’Asia orientale e le coste americane, sta destando allarme nella comunità scientifica per le conseguenze sul clima e sulla vita marina.

Secondo le prime analisi, le temperature superficiali in quella zona superano di diversi gradi la media stagionale. Un’anomalia così estesa non può essere liquidata come un semplice effetto del riscaldamento globale: tra le ipotesi più accreditate emerge un possibile collegamento con il cambiamento dei carburanti navali.

Da qualche anno, infatti, le grandi compagnie di navigazione hanno ridotto il contenuto di zolfo nei combustibili per rispettare le norme ambientali internazionali. Una scelta positiva per la qualità dell’aria, ma che ha avuto un effetto inatteso: la diminuzione delle particelle riflettenti nell’atmosfera ha permesso ai raggi solari di penetrare più facilmente, riscaldando le acque superficiali.

Il risultato è un oceano che trattiene più calore, con ripercussioni sulle correnti e sulla fauna marina. Alcune specie ittiche si stanno già spostando verso acque più fredde, mentre gli scienziati monitorano i possibili effetti sul meteo e sui cicli oceanici.

La bolla calda del Pacifico rappresenta un nuovo campanello d’allarme sul fragile equilibrio tra interventi umani e reazioni naturali. In nome della sostenibilità, potremmo aver innescato un effetto collaterale che richiede ora ulteriori studi e misure correttive.

Potrebbe interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Rimani connesso

890FansLike
- Advertisement -spot_img

Ultimissime