Negli Stati Uniti, un focolaio di Escherichia coli ha colpito alcuni clienti di McDonald’s, con 90 casi confermati e 27 ricoveri. Le indagini dei CDC hanno identificato nelle cipolle fresche a fette l’origine dell’infezione, portando McDonald’s e il fornitore Taylor Farms a rimuoverle dai loro prodotti. I CDC rassicurano ora che, grazie all’intervento tempestivo, il rischio per il pubblico è molto basso. Tuttavia, l’episodio ha sollevato dubbi sulla sicurezza degli ingredienti freschi nelle grandi catene di fast food, richiedendo una maggiore attenzione per evitare future contaminazioni.