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venerdì, 22 Novembre 2024

‘Tutti giù dal divano’. Obesità, attività fisica e prevenzione.

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Un errore che spesso commettiamo è quello di credere che il cibo sia sinonimo di benessere e salute. Non è così. L’eccesso, come in tutte le cose, è nocivo e pericoloso soprattutto se lo consideriamo un ingrediente principale nella nostra alimentazione. Una delle conseguenze di uno stile di vita scorretto e sedentario, e l’obesità. Oggi si consumano cibi più ricchi di calorie (zuccheri e grassi) e ci si muove sempre meno. Tendiamo più ad essere pigri.
L’obesità è considerata una vera e proprio epidemia, secondo i dati OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) solo in Italia in una fascia di età che va dai 35 a 74 anni il 17% degli uomini e il 21% delle donne è obeso. Il 50% degli uomini e il 34% delle donne è in sovrappeso. Rappresentando il quinto e più importante fattore di rischio di mortalità globale. Questo perché fortemente correlato e concausa di varie malattie croniche quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari (ictus, ipertensione, ipercolesterolemia) e tumori. Le conseguenze dell’avere molti chili di troppo, incidono nella vita di tutti giorni. Affanno, sudore, disturbi del sonno, problemi alle articolazioni uniti ai problemi nella sfera psicologica, quali bassa autostima, che possono sfociare nella depressione.
Se pensiamo che l’obesità e il sovrappeso come abbiamo già detto, sono dovuti nella grande maggioranza dei casi a uno squilibrio tra apporto e consumo energetico e solo in rari casi a malattie genetiche o endocrine, possiamo dedurre come la prevenzione di questa patologia sia fondamentale e facilmente attuabile.
Si può fare molto per prevenire sovrappeso e obesità. L’ACSM (American College of Sports Medicine) raccomanda:
– Limitare il consumo di grassi e zuccheri
– Aumentare il consumo di verdure, legumi, cereali integrali
– Fare una regolare attività fisica; gli adulti dovrebbero fare almeno 30 minuti/giorno per 5 volte/settimana di attività fisica aerobica di intensità moderata (camminare a passo veloce, andare in bicicletta, nuotare, ballare); i bambini almeno 60 minuti/giorno; nel caso in cui si desideri perdere peso, il livello di attività fisica dovrà essere gradualmente incrementato.
– Dare ai bambini un buon esempio in materia di alimentazione; i figli di genitori obesi tendono a loro volta ad avere problemi di peso
Prevenire per una migliore qualità della vita.

Elena D’Ettorre
con la collaborazione della Dott.ssa in Scienze Motorie Giorgia Cocco

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