A Rimini, una madre ha ricevuto una multa dopo che il figlio di 14 anni è stato sorpreso dai vigili urbani a giocare sull’altalena di un parco, nonostante la normativa locale preveda un limite di età di 12 anni. Il ragazzo stava utilizzando l’attrezzatura in modo poco sicuro, sollevando l’altalena per poi lanciarsi con forza, mettendo in pericolo i bambini più piccoli presenti.
La madre, intervenuta a difesa del figlio, ha dichiarato che, se l’altalena si fosse rotta, avrebbe pagato i danni. Nonostante ciò, i vigili le hanno contestato la violazione delle regole, applicando una multa di 50 euro. La donna, contrariata dalla situazione, ha denunciato pubblicamente l’accaduto, sottolineando che, mentre nei parchi si effettuano controlli, altre problematiche più gravi, come la presenza di spacciatori, non vengono affrontate con la stessa attenzione.
Questo episodio ha sollevato un dibattito sulla corretta applicazione delle leggi nei parchi pubblici e sulla sicurezza dei bambini, con alcuni che ritengono giusto rispettare le regole e altri che sollevano dubbi sull’opportunità di sanzionare per un episodio che, in fondo, non sembrava causare danni concreti.