Dal 30 dicembre, i cittadini potranno accedere a nuove cure gratuite grazie all’aggiornamento dei tariffari del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo anni di attesa, il decreto approvato sblocca oltre 3.000 prestazioni tra specialistica ambulatoriale e protesica. Tra le novità spiccano la procreazione medicalmente assistita, radioterapie avanzate, apparecchi acustici digitali e protesi di ultima generazione.
Non mancano però le critiche: le associazioni sottolineano l’assenza di alcune prestazioni essenziali, come le terapie per l’autismo. Soddisfazione moderata da parte di Cittadinanzattiva, che chiede revisioni periodiche per garantire servizi sempre aggiornati.
L’iniziativa rappresenta un passo avanti significativo per l’accesso alla sanità pubblica, seppur con qualche nodo ancora da sciogliere.