Le ormonoterapie orali, come l’elacestrant, stanno emergendo come una svolta rivoluzionaria nel trattamento del tumore al seno, riducendo la progressione della malattia del 45% e offrendo un’alternativa meno aggressiva alla chemioterapia.
Approvato dalla FDA e dall’EMA, l’elacestrant è un degradatore selettivo dei recettori degli estrogeni (SERD) attivo per via orale, efficace anche in pazienti con mutazioni acquisite post-terapia endocrina.
Questa terapia, prescrivibile attraverso biopsie liquide non invasive, rappresenta una speranza concreta per oltre 2.000 donne italiane, migliorando significativamente la qualità della vita grazie ai minori effetti collaterali e all’assunzione quotidiana.