Le vittime sul lavoro in Italia continuano a crescere. Secondo i dati aggiornati a maggio 2024, si contano 369 decessi, con un incremento di 11 rispetto allo stesso periodo del 2023. Di queste, 286 sono avvenute sul posto di lavoro, segnando un aumento del 5,5%.
Le regioni più colpite includono Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Umbria, Campania, Emilia-Romagna, Sicilia e Puglia, mentre il settore delle costruzioni risulta il più pericoloso con 57 vittime. Gli over 65 e i lavoratori stranieri sono le categorie più a rischio. Le denunce di infortunio complessive sono aumentate del 2,1% rispetto a maggio 2023, con le attività manifatturiere in testa.
La zonizzazione dell’Osservatorio Vega evidenzia chiaramente le aree di maggiore rischio in Italia.